Mi presento!

Mi chiamo Natalia Bisogni e vivo in Italia dal 2004.

A soli 17 anni inizio gli studi alla Scuola di Belle Arti dell'Università di Bahia. 

Nel frattempo frequento anche un corso di laurea in Design di Prodotto all'Università Statale di Bahia dando circa la metà degli esami fra i quali disegno tecnico e geometrico, estetica, metodologia del progetto, ergonomia, metodologia del lavoro scientifico, psicologia della percezione ed altri.

Durante gli studi svolgo un'intensa attività non solo in ambito accademico – facendo lo stage col mio maestro di Fotografia Ailton Sampaio e utilizzando i laboratori della Accademia – ma anche occupandomi dell'organizzazione di mostre per altri artisti, mediazioni culturali in musei importanti di Salvador, partecipando a performance e mostre di vario genere. Studio scultura con l'artista Israel Kinslansky e ceramica con Hilda Salomão presso il Museo di Arte Moderna di Bahia.

A 22 anni mi laureo in Arti Visive a pieni voti e continuo a svolgere attività in campo artistico.

Nel 2004 arrivo in Italia per un breve soggiorno di studi che che poi diventa permanente. Le mie origini italiane mischiate al vissuto brasiliano diventano sempre di più fonte di ispirazione per le mie creazione.

Appena arrivata in Italia conosco e lavoro a Bologna con il fotografo Andrea Bonaga.

Trasferitami a Salerno, nel 2005 ho la possibilità di fare uno stage presso Vietri Italy dove imparo la maiolica.

Nel 2008/9 realizzo una serie di pezzi in ceramica intitolata “Reperti dell'inconscio”, presso il laboratorio di Alessandro Scannapieco, a Vietri sul Mare, con i quali organizzo una mostra personale allo “StudioXXII”, nel centro storico di Salerno.

Nel 2009 partecipo alla mostra collettiva “Salerno in Arte – Rifiuti in Cerca d'Autore: 1° Premio Internazionale di Pittura e Design 2009” con un pezzo che definisco fotografia scultoria, al Palazzo Vanvitelli, Mercato San Severino - Salerno

Nel 2010 partecipo a due mostre collettive con pezzi in ceramica e fotografia - "Collettiva D'Arte per L'UNICEF" alla Chiesa di Santa Apollonia e al Museo Cargaleiro, a Salerno.

Nel 2012 conosco Giusi Santoro – artista siciliana, poliedrica – con la quale continuo le mie sperimentazioni con la ceramica, seguendo i suoi corsi e incontri settimanali in laboratorio.

Nell'autunno 2016 conosco il ceramista Nicolò Galesi con cui ho potuto imparare nuove tecniche e confrontarmi con un artista di grande talento.


Attualmente mi dedico prevalentemente alla ceramica e al  riciclo creativo ma seguo sempre fotografando tutto quello che mi circonda cercando piccole gioie quotidiane.

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